L’Albania ha una cultura incredibilmente ospitale e ha nella sua tradizione particolari gesti di cortesia. Essi sono strettamente connessi al concetto di ospitalità, un concetto simile a quello del cliente sacro descitto da Omero nella letteratura classica. Molte tradizioni albanesi di ospitalità provengono dal “Codice Kanun”, un testo del 15- secolo scritto da Leke Dukagjin , anche se molte delle leggi scritte nel codice data da tempi più remoti.
Come scritto nel Kanun, all’ospite verrà mostrato il massimo del rispetto e gli sarà offerto un posto a capo del tavolo. L’ospite viene quindi intrattenuto con il meglio che la famiglia ha da offrire, di solito sotto forma di cibo tradizionale e liquori artigianali. Quando ci si incontra l’un altro gli albanesiti stringono la mano e in molti casi, ci si baciano sulle guance, in genere quattro volte.
Per non fare confusioni gesticolari gli albanesi per dire “no” fanno su e giu con la testa e scuotono la testa da sinistra a destra per indicare “sì”.(al contrario rispetto agli italiani).Gli albanesi sono cordiali e molto aperti nei confronti degli stranieri che visitano il loro paese. Se siete abbastanza fortunati da essere invitati a visitare una casa albanese, avrete la possibilità di conoscere meglio la storia e la cultura albanese.
